Nel periodo compreso fra il 500 a.C e il 300 d.C., l’Africa nera è disseminata di regni e imperi, di cui si ha scarsa conoscenza. La più nota cultura africana fiorisce nell’attuale Etiopia, a partire dal I secolo d.C., e dà origine all’impero di Axum. Dal porto di Adulis (l’attuale Massaua) i mercanti axumiti trasportano le loro merci lungo tutto il mar Rosso e vengono in contatto con il mondo egizio e greco-romano. Si hanno testimonianze della loro esistenza in Erodoto e in Costantino. Nella prima metà del IV secolo, Axum viene evangelizzato da un mercante siriano, Frumenzio, che diviene “vescovo d’Etiopia”. Dopo la conquista araba dell’Africa mediterranea, la civiltà axumita rimane isolata dal resto del mondo e decade (VII secolo).
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